Il fondo documentario dell’ex Cementificio di Pescara è ciò che resta dell’archivio aziendale dello storico stabilimento, pezzo importante della memoria industriale della città. Dopo la chiusura dell’impianto e con lo smantellamento dell’area ormai alle porte, l’intero archivio ha rischiato la dispersione. La Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise, si è occupata della sua messa in sicurezza avviando le pratiche per la salvaguardia del fondo che, dopo le attività di sanificazione, verrà trasferito presso l'Archivio di Stato di Pescara.
Il Cementificio ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della città: costruito tra il 1954 e il 1956 in una posizione strategica, lungo il fiume e in prossimità dell’asse attrezzato, ha rappresentato per decenni un motore di crescita, occupazione e trasformazione urbana. La sua attività si è conclusa nel 2014, con la crisi del settore edilizio, ma il suo profilo e la sua storia continuano a far parte dell’identità collettiva pescarese.
Composto da circa 100 metri lineari di documentazione, il fondo raccoglie fascicoli relativi al personale, all’attività istituzionale e commerciale dell’azienda, insieme a disegni tecnici, progetti, lucidi, manuali, relazioni, registri di manutenzione e ordini di fornitura.
Attraverso le donazioni sarà possibile finanziare gli interventi di restauro e la digitalizzazione dell'intera parte progettuale in modo da garantirne la conservazione e facilitarne la consultazione.
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